Aperta fino a venerdì 15 giugno, presso la Sala Lettura della Biblioteca Caversazzi di Bergamo, in Via Torquato Tasso 4, la mostra personale di pittura di Olena Khudoley, organizzata dall’Associazione “Amici delle Mura di Bergamo”, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura e allo Spettacolo del Comune di Bergamo e con il Sistema Bibliotecario Urbano.
di Silvano Valentini
La mostra è stata inaugurata lo scorso 3 giugno, alla presenza dell’ingegner Franco Meani, presidente della Commissione Biblioteca e degli “Amici delle Mura di Bergamo”, e di numerosi artisti provenienti da tutta la Lombardia, dal pittore Gerry a Vittoria Salati, da Ezio Pirovani a Emilio Grassi, Angela Marabese, Aska Mendys-Gatti, Franco Fasoli, Carmen Corti, Claudia Rocca, Maria Luisa Pozzi e altri.
In particolare il pittore e scultore Franco Travi di Bergamo, che ha invitato l’artista a seguire da lui le lezioni di scultura, ha avuto per lei significative parole di stima: “Per quanto riguarda l’opera di Olena Khudoley, è importante sul piano concettuale la voglia di esprimere questo simbolismo-surrealismo, la volontà di uscire da quello schema molto classico, che richiede un’esasperante volontà,una pittura che non lascia niente al caso. Vista poi la giovane età dell’artista, è chiaro ed evidente che i margini di miglioramento sono assolutamente scontati e per questo mi complimento con lei”.
Olena Khudoley, nata a Sumy in Ucraina il 30 aprile del 1977 da una famiglia di artisti e residente ad Almè, in provincia di Bergamo, fa parte dell’associazione artistico-culturale di Missaglia (Lecco) “Bottega dell’Arte”, e ha partecipato in questi anni a numerosi concorsi ed esposizioni in Italia e all’estero, da Almè a Calusco d’Adda (Bergamo), Castello Brianza, Sirtori, Missaglia, Monticello Brianza (Lecco), Paestum in Campania (Salerno), Besana in Brianza (Monza e Brianza), Roquebrune-sur-Argens in Costa Azzurra (Francia), come significative sono le sue presenze in concorsi d’arte di alto profilo, come il “Premio Agazzi” di Mapello, in provincia di Bergamo, e il “Most Popular” sul web.
Per quanto riguarda le caratteristiche della sua pittura, molto originali e interessanti, dopo un inizio dedicato al paesaggio, alla natura morta e al ritratto, che comunque continua a fare con successo,Olena Khudoley ha trovato la sua strada espressiva più autentica e più rappresentativa della sua personalità umana e artistica, con la tecnica a olio, soprattutto nella rappresentazione della figura umana, tra iperrealismo e surrealismo, e in particolare nella visione fantasy del mondo tra mito e realtà.
